Sicurezza sui luoghi di lavoro: un tema ricorrente e sul quale teoria e pratica fanno fatica a viaggiare in tandem.
Lo dimostrano purtroppo le statistiche. Secondo i dati raccolti e messi a disposizione dall’INAIL, le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e settembre 2020 sono in calo del 21,8%, ma aumentano del 18,8% quelle con esito mortale.
Sottolineando come i dati siano fortemente influenzati dall’emergenza Coronavirus, che fra marzo e parte di maggio ha imposto la sospensione su tutto il territorio nazionale di tutte le attività produttive considerate non necessarie determinando di conseguenza il calo delle denunce per infortunio, resta tuttavia da rilevare il dato assoluto: 366.598.
Un numero ancora altissimo che fa pensare e lascia solo immaginare le difficoltà e, in alcuni casi, i drammi che possono essere causati da eventi accidentali, comportamenti scorretti, non utilizzo dei dispositivi di protezione personale e, più in generale, mancato rispetto di regole che esistono da tempo per tutelare la salute e il benessere di chi lavora.
Ne è ben consapevole EFEI (Ente Paritetico Bilaterale Nazionale per la Formazione) che da 30 anni eroga formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in affiancamento a soggetti privati (studi e agenzie convenzionati) sull’intero territorio nazionale.